Parliamo di casa mia, dell'Alto Adige, e parliamo dei piatti deliziosi che qui si preparano.
Non ho mai nascosto che per me i dolci più buoni d'Italia sono quelli fatti in Alto Adige e non è campanilismo, ve lo posso assicurare.
In Alto Adige però anche la cucina salata è veramente degna di nota, e, come spesso accade, si tratta di una cucina contadina, di recupero, e innegabilmente di sostanza. I canederli rappresentano perfettamente questo concetto di recupero, infatti non sono altro che palle di pane raffermo (di qualche giorno, decisamente non più fresco), con l'aggiunta di uova, un pochino di latte e poi quello che c'era in casa, salumi, formaggi, erbe. Per questo dei canederli ci sono molte versioni, ormai codificate, certo, ma che nascono proprio da questa esigenza di mettere in tavola un pasto con quello che c'era a disposizione.
Vi ho già proposto i Canederli allo Speck, da servire col brodo bollente, e li trovate qui, oggi invece vi presento i Canederli al formaggio, da servire irrorati di burro fuso, dell'Alto Adige naturlamente.
Ecco la videoricetta dove vi spiego come farli a casa e di seguito ingredienti e procedimento scritto, passo passo.
Ingredienti per circa 16 canderli (io considero una porzione di 3 a test, grandi come una grossa albicocca)
300/350 g pane raffermo tipo rosetta tagliato a cubetti
2 uova a temperatura ambiente
20 g di burro
1/4 cipolla tritata
200 g di formaggio vaccino di monatagna (tipo latteria, o asiago)
1 tazza scarsa di latte tiepido
erba cipollina qb
1 cucchiaio di farina all'occorrenza
- In un pentolino faccio fondere il burro, aggiungo la cipolla tritata e lascio imbiondire, finché sarà morbida e strasparente.
- Metto in un contenitore capiente il pane a dadini, ci verso sopra il latte tiepido, le uova leggermente battute, il burro con la cipolla, un pizzico di sale e l'erba cipollina tritata. Inizio a lavorare con la spatola, poi passo alle mani cercando di far assorbire al pane tutti i liquidi.
- Aggiungo anche il formaggio tagliato a dadini e continuo a lavorare con le mani. Ci vuole un po' di pazienza ma alla fine si avrà un risultato compatto. Se dovessere essere troppo bagnato o appiccicoso aggiungere un cucchiaio raso di farina. Lascio riposare in frigo un'oretta.
- Faccio bollire abbondante acqua salata, ci tuffo i canederli e lascio cuocere per 10-12 minuti circa. Potete sacrificare un canederlo per la prova assaggio dopo 10 minuti.
- Nel frattempo faccio fondere abbondante burro, e lo faccio sfrigolare. Non deve scurirsi troppo ma a me piace leggermente dorato, non appena sciolto, per intendersi.
- Scolo delicatemente i canederli, li metto nei piatti e ci verso sopra il burro fuso caldo. Cospargo di parmigiano reggiano.
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