martedì 30 gennaio 2018

Torta di Saint Pierre alle mele e Caffè alla Valdostana

Con questa videoricetta partecipo al contest "Il sapore della Valle d'Aosta". Cliccate sul link qui sotto per visualizzare il video e lasciatemi un bel like se vi piace... Vi dico solo che ho rischiato di dare fuoco a tutta la casa per realizzarlo, scoprite perchè!

Scoprire ricette nuove, mai viste e mai provate prima, e che vengono dalla tradizione regionale italiana è per me una grande soddisfazione e stimolo a cercare nel nostro paese dolci di cui non ho mai sentito parlare prima.
Questa torta è deliziosa. Speziata, morbida, umida, speziata, sa di montagna e di cose buone e sane. Come sempre tutto sta nella scelta degli ingredienti, di ottima qualità, da scovare nel loro luogo di origine.
Ecco il video:



http://cubiktv.com/vdafoodbox-torta-di-saint-pierre-con-caffe-alla-valdostana-elena-policella-di-meno-male-son-golosa/





Ingredienti
Per la Torta di St. Pierre
1,5 kg di mele renette
2 cucchiai di zucchero
1 cucchiaio di succo di limone
120 g di zucchero
150 g di burro fuso
150 g di pan grattato
marmellata di albicocche quanto basta
1 cucchiaino abbondante di cannella in polvere
panna montata

Per il caffè alla valdostana
3 tazze di caffè molto zuccherato
1 tazzina di Artemisia genepy
1 tazzina e 1/2 di grappa
1 tazzina di liquore all'arancio (io ho usato il preparato per caffè alla Valdostana)
cannella in polvere
chiodi di garofano in polvere
scorza di arancio



Procedimento

  1. Taglio e sbuccio le mele renette. Io uso quelle della coperativa Cofruits, conferite dai soci ortofrutticoltori residenti in Valle d’Aosta; sono frutti coltivati sui pendii soleggiati di questa bellissima regione. La Cofruits non distribuisce solo i frutti ma produce anche “derivati” dalla mela, come succhi di frutta ottenuti dalla spremitura dei frutti “a freddo” e altri prodotti derivati sono l’aceto di mele, il sidro. Dove la trovate? A Saint-Pierre (AO) in frazione Cognein, e a Villeneuve (AO) in fraz. Trépont.
  2. In una ampia padella metto a cuocere le fettina di mela. Unisco il succo di limone appena spremuto e lo zucchero e lascio andare a fuoco alto finché le mele non saranno belle morbide.
  3. Faccio sciogliere il burro a fuoco basso, una volta fuso aggiungo il pan grattato, mescolo bene e di seguito unisco anche lo zucchero, lavorando brevemente il composto con una spatola. Unisco anche una buona quantità di cannella in polvere.  
  4. Imburro bene una teglia da 24 cm di diametro e la spolverizzo con del pan grattato. Comincio a comporre la torta, alternando uno strato di composto di pan grattato, uno strato di mele e uno strato di marmellata. Procedo in questo modo fino a terminare gli ingredienti.
  5. Inforno a forno caldo (180°C) per circa mezz'ora/40 minuti o finché non risulterà ben dorata. 
  6. Lascio intiepidire e teniamo in frigo un paio di ore. Serviamo con abbondante panna montata. 
Preparo il caffè alla valdostana utilizzando la coppa dell'amicizia, ma di cosa si tratta? la Coppa dell'Amicizia è un bellissimo recipiente tipico artigianale in legno con coperchio e beccucci usato soprattutto per bere il Caffè alla Valdostana in famiglia, con parenti o amici.
  1. Come prima cosa faccio il caffè. 3 tazzine di un buon caffè abbastanza lungo (non parlo di caffè americano, intendiamoci, ma nemmeno del caffè ristretto del bar). Verso i liquori. L'artemisia genepy, la grappa, e il liquore per caffè alla valdostana (ma se lo avete meglio il liquore di arancia). Questi distillati sono prodotti dalla distilleria Cortese di St. Vincent che da 4 generazione produce liquori in Valle d'Aosta. Molto pregiati sono i liquori alle erbe, coltivate e raccolte dai contadini che portano le mucche ai pascoli di alta montagna, come il genepy che ho usato io. La produzione di questi distallati è molto esigua, proprio perchè legata alla lavorazione delle erbe locali, per questo si possono trovare per ora solo in Valle d'Aosta ma vi lascio i contatti nell'info box.
  2.  A questo punto aggiungo cannella, chiodi di garofano e il caffè, cospargo il bordo di caffè e grappa,  do fuoco all'interno della coppa, lascio bruciare alcuni istanti l'alcol, poi copro con il coperchio di legno e la coppa è pronta per essere passata tra gli amici che berranno dai suoi beccucci, rigorosamente in senso antiorario.


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